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ESTIMO RURALE

Determinazione dell'indennità. 
L'indennità da corrispondere al proprietario del fondo attraversato da elettrodotto coattivo sarà costituita dalle seguenti voci:
valore di mercato dell'area occupata dai basamenti, cabine elettriche, manufatti in genere e relative aree di rispetto;
valore di mercato di 1/4 dell'area occupata dalla proiezione dei fili sul terreno necessaria al transito per l'esercizio dell'elettrodotto
(larghezza di circa 150 cm);
metà del valore di ricostruzione dei muri in caso di ancoraggio di conduttori all'esterno delle facciate;
la capitalizzazione dei tributi relativi alle superfici di terreno di cui sopra (saggio commerciale);
eventuali danni diretti arrecati al fondo con la costruzione dell'elettrodotto: Frutti pendenti, anticipazioni colturali, valore del soprassuolo (per frutteti);
eventuali danni indiretti che si vengono ad arrecare al fondo,
come deprezzamenti, limitazioni colturali, maggiori spese di coltivazione, ecc.
Calcolando l'indennizzo con stima sintetica, avremo:  Ind = V1 + 1/4 V2 + Tr/r1 + F.p. (A.c., Vss) + D

Calcolando l'indennizzo con stima analitica, avremo:  Ind = B.f./r + 1/4 B.f./r + Tr/r1 + F.p. (A.c., Vss) + D

Se la servitù è temporanea (durata inferiore ai nove anni) l'indennizzo risulta pari alla metà di quello calcolato in precedenza, con l'obbligo, scaduto il termine, di rimettere il fondo nello "statu quo ante". In tutti i casi al proprietario del fondo servente l'utente dovrà corrispondere l'indennità prima dell'inizio dei lavori. Dato che al proprietario del fondo servente è dovuta una indennità, essa dovrà essere determinata tenendo conto della diminuzione di valore che per la servitù subiscono il suolo ed il fabbricato in tutto o in parte. Quanto detto si applica soprattutto per terreni aventi chiara vocazione edificatoria (aree edificabili). Non si applicherà per terreni agricoli in genere. Nel caso di aree edificabili attraversate da servitù coattiva di elettrodotto, la diminuzione di valore dovuta alle contemporanee limitazioni alla fabbricabilità verrà determinata applicando il più probabile valore complementare: differenza fra il valore di mercato dell'immobile "ante" imposizione della servitù e valore di mercato dell'immobile "post" imposizione della servitù. A tale valore verrà aggiunto il danno rappresentato dal valore di mercato delle aree occupate dai basamenti, cabine o da costruzioni varie e dal quarto del valore della parte di terreno strettamente necessaria per il transito dell'elettrodotto.  I valori da adottarsi per tali superfici saranno quelli di mercato riferiti ai valori unitari correnti dopo l'asservimento.

Esempio. 
Una servitù di elettrodotto passa sopra un'area edificabile di 1.000 mq con un traliccio situato in un angolo dell'area stessa, occupando complessivamente 20 mq, compresa la zona di rispetto. Da indagini espletate in loco, si è appurato che il più probabile valore di mercato dell'area fabbricabile sarebbe di £ 100.000 al mq senza elettrodotto e di £ 60.000 al mq dopo l'imposizione della servitù.
In questo caso l'indennizzo sarà così costituito:
deprezzamento dell'area = (100.000 - 60.000)£/mq * 1.000 mq
deprezzamento dell'area = £ 40.000.000
valore di mercato dell'area occupata dalla servitù:
60.000 £/mq * 20 mq = £ 1.200.000
Ind = 40.000.000 + 1.200.000
Ind = £ 41.200.000